Gian Luca Falleti, con i motori fermi, ha riconvertito la produzione della Nanoprom in mascherine a basso costo e alto contenuto tecnologico. L’azienda sassuolese si è subito messa a disposizione per fornire gratuitamente gli operatori di CRI e Protezione Civile modenese.
Gian Luca Falleti non ha perso tempo per convertire una parte della sua produzione nella moderna factory di Sassuolo per dare vita ad un’importante azione anti sciacallaggio mettendo a disposizione sul territorio modenese, ma non solo, delle mascherine monouso ad alto livello di protezione che la Nanoprom Chemicals sta producendo ad un prezzo di soli 61 centesimi al pezzo.
Sono mascherine in cellulosa al 55% in tessuto non tessuto che sono sottoposte a sanificazione UV con ambiente filtrato e aspirazione continua. L’aspetto innovativo è che il tessuto è stato sottoposto a un trattamento (non quello del Polysil famoso in F1), ma di una sostanza idrorepellente che crea una più valida barriera fisica e, quindi, una più efficace protezione dal virus.
Attualmente sono state fornite gratuitamente ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile di Castellarano, Sassuolo e Scandiano contribuendo alla sicurezza degli operatori sul territorio in questa fase di lotta al Coronavirus. Chi ne vuole sapere di più scriva a info@nanoprom.it.
[ Fonte: https://it.motorsport.com ]